Peppiniell,Peppiniello (Bello?), ma curtu…
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- 7 lug 2018
- Tempo di lettura: 2 min

Peppiniell,Peppiniello
(Bello?), ma curtu…
Si è vero manca la rima, o forse il cerebro?
(Per me entrambi).
Così meditando…
Ero lì sulla sponda del lago che volge a mezzodì quando ricevetti un messaggio.
Caspita : che messaggio ,qualcuno aveva imbandito una ricca tavola di IGNORANTI(calma senza offesa di Bruschettoni ignoranti, segue il link:
e mi stava invitando, per me uomo da cucina, con pentole e mestoli, avrei potuto mancare?
NO ! nemmeno per sogno,
Raccolsi membra e stracci e mi incamminai per il bel paese:
Se vi dico “Bel Paese” cosa vi viene in mente?
Spero che molti pensino all’Italia con cui questa locuzione viene spesso indicata poeticamente. Pochi sapranno riferirla a Dante o a Petrarca; alcuni acculturati potranno ricordare l’omonima opera di Stoppani che alla fine del XIX sec. ebbe grande successo.
Purtroppo ci saranno quelli che non potranno fare altro che ricordarsi il formaggio della Galbani. Quale sia la percentuale di questi poveri diavoli non è dato a sapere, ma sono sicuro che è alta.
L’impressione nasce dalle risposte ai quiz che stiamo pubblicando nel sito. Avevo suggerito a un redattore, di inserire nelle risposte anche un “non lo so” perché, in fondo,
la persona intelligente ammette la propria ignoranza, non s’inventa delle risposte.
I decerebrati che fanno? Non usano l’ultima opzione e con grande sicurezza sparano risposte incredibili.
Pensano che il lago più grande d’Italia sia il Lago Maggiore (“certo, di geografia non so nulla, ma io sono furbo, se si chiama Maggiore “una ragione ci sarà!”).
Molto gettonati anche i nuovi abitanti di Caltanissetta, ovvero i caltesi e i calatafimesi (“come sopra, la mia furbizia mi spinge a capire facilmente che il nome degli abitanti deve iniziare per C, solo un cretino sceglie nisseni”).
La montagna più alta degli Appennini? (“ovvio, non può che essere il Cimone, la grande cima. Non mi si può fregare!”).
E così via. Notate come la presunzione di essere furbi e di fare a meno della cultura faccia compiere scelte sbagliate (le stesse di chi si fa fregare in questo o in quello).
Capita la morale?
Non è l’ignoranza che causa i problemi perché spesso il buon senso sopperisce alla carenza di informazioni.
È la superbia che mischiata all’ ignoranza crea un mix esplosivo che fa scegliere strade sbagliate
e alla fine la gente resta fregata nel lavoro e nella vita privata.
Morale:
la cosa più penosa non è tanto l’ignoranza (del resto confermata da diverse statistiche) quanto la superbia degli ignoranti. Ogni volta che incontro su questo o quell’ argomento trovo l’ignorante di turno che, senza basi specifiche, mi vuole vendere la sua ricetta perché “lui ha capito tutto”. Lo so, “è facile vivere in un mondo di stupidi”, ma l’orizzonte del Paese diventa sempre più nero, se le cose non cambiano.
AH sì adesso c’è la rima:
Peppiniell,Peppiniello
Nòn bellu e cortò é cervellò
Poco,mòlt somarellò
Evviva

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